Moelleux au chocolat et au beurre salé

Moelleux au chocolat

Nell’intento di invogliarvi alla sublime arte dei classici francesi, la prima ricetta che vi propongo è di una semplicità disarmante.

La ricetta originale, tratta dal numero 138 di Cuisine et Vins de France, prevedeva l’utilizzo del burro “normale” e dell’aggiunta, a piacere, di poco fleur de sel all’impasto. Avendo a disposizione del Burro salato da panne riposate 1889 delle Fattorie Fiandino, ho optato per l’utilizzo del burro salato, senza l’aggiunta di fleur de sel. Potete comunque tranquillamente fare questo dolce con del burro normale e senza alcuna aggiunta.

Ingredienti

200 g di cioccolato amaro, minimo 60% di cacao

200 g di Burro salato da panne riposate 1889 Fattorie Fiandino

5 uova

150 g di zucchero a velo (scopri come farlo in casa!)

1 cucchiaio colmo di farina

Poco burro e farina per la tortiera

Per 6-8 persone

  1. Accendere il forno a 180° C.
  2. Sciogliere il burro e il cioccolato insieme nel microonde (scopri come!), in una ciotola capiente di vetro.
  3. Una volta sciolto, lasciare leggermente intiepidire.
  4. Aggiungere le uova una a una, mescolandole con una frusta.
  5. Aggiungere la farina e lo zucchero a velo.
  6. Imburrare e infarinare una tortiera a cerniera. Versare il composto.
  7. Infornare e cuocere per 20-25 minuti.
  8. Sfornare, lasciarlo raffreddare e sformare il moelleux e adagiarlo su un piatto da portata.
  9. Lasciarlo riposare in frigorifero una notte prima di servire.
  10. Servirlo con della crema pasticciera o della crema inglese.

Con questa ricetta partecipo molto volentieri al contest indetto dalle Fattorie Fiandino per creare un libro di ricette tutte a base del solo favoloso Burro salato da panne riposate 1889.

Come?

Come fare lo zucchero a velo in casa

Nel bicchiere del frullatore, frullare alla massima potenza lo zucchero, finché non diventerà impalpabile.

Come sciogliere il cioccolato al microonde

Mettete il cioccolato in una ciotola che vada al microonde (di ceramica o di vetro). Posizionate la potenza del microonde a metà e iniziate per 1 minuto. Date una girata al cioccolato, e andate avanti un altro minuto. Girate, ancora 1 minuto e così via finché non sarà completamente sciolto.

Come sciogliere il cioccolato a bagnomaria

In pentolino capiente versare un fondo di acqua. Adagiarvi una ciotola in modo che non tocchi il fondo del pentolino, ma tocchi l’acqua. Mettere nella ciotola il cioccolato. Accendere il fuoco sotto il pentolino e iniziare a girare il cioccolato, stando attenti a non far bollire l’acqua.

9 comments

  1. Salima says:

    Grazie Sara! scusami, in effetti l’ho dato per scontato xche’ so che sei di Milano (e lo sono anch’io…) quindi le tue risposte mi tornavano utili anche per via del caldo! :) Ora inizio i preparativi!

  2. Salima says:

    Il dolce va servito fresco o a temperatura ambiente? Quindi: quanto prima di servirlo devo tirarlo fuori dal frigo? :)
    Idem cosa suggerisci di fare con la crema di accompagnamento? Considera che devo prepararlo per domani….
    ciao e grazie mille!

    • Sara Maternini says:

      @salima: il dolce può essere servito sia a temperatura ambiente che da frigorifero. Visto il caldo che imperversa per lo meno qui a Milano (non ho idea di dove tu abiti), lo tirerei fuori una mezzoretta prima. La crema, essendo a base di uova, va servita fredda da frigorifero, che con il caldo potrebbe compromettersi.

  3. Sara Maternini says:

    @emiliana: morbido direi, però dovendolo lasciare 1 notte in frigo a riposare non l’ho tagliato caldo, perciò non saprei quanto semiliquido internamente. Vedendo come ha solidificato, direi morbido, ma non liquido…

  4. emiliana says:

    Buonasera,
    la consistenza all’uscita dal forno? Crosticina fuori e semiliquido all’interno?

  5. Sara D. says:

    Oh, finalmente! Iniziavo a chiedermi quando avresti pubblicato le tue ricette francesi, non ci speravo più…Lo proverò sicuramente. Ti confesso che il burro salato da panne riposate non l’ho mai visto in nessun supermercato, proverò con il burro normale. Grazie!

  6. Sandra says:

    :P
    ecco lo sapevo che nn dovevo venire a leggere la ricetta :))
    Sto sgranocchiando l’ultimo sablés al burro salato!
    in bocca al lupetto anche a te Sara!

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