La lista di nozze

Ceramiche e ammennicoli

Premetto: non sono donna da cristalli, porcellane e argenti. Secondo me anche la lista nozze deve essere pratica e contenere oggetti utili, non chincaglierie per riempire le credenze, ma qualcosa che si userà veramente.

Premessa 2: non ho mai fatto la lista di nozze tradizionale, ma in un’agenzia viaggi. Vivevamo già insieme e non ci serviva nulla di specifico, ma so benissimo cosa avrei inserito se mai l’avessi fatta.

Dovete comunque ricordarvi che se non farete la lista nozze, vi regaleranno oggetti inutili e agghiaccianti, che non saprete più come riciclare. Un giorno vi racconterò la storia della fruttiera in vetro soffiata cambiata con decine di bicchieri da degustazione, una teiera giapponese in ghisa intarsiata, la pentola a pressione…

Vi consiglio vivamente di scegliere un negozio grande, ben fornito, che vi permetta di spaziare dai piccoli elettrodomestici alle tovaglie, ai cucchiaini del caffè. Partendo da lì, e dal presupposto, difficile di questi tempi, ma sempre probabile, che partiate da 0, ovvero che nessuno dei due futuri sposi abbia mai vissuto da solo e che perciò non possieda nulla.

Posate: un servizio completo da 12 (meglio 24), in acciaio inossidabile. Non fatevi tentare da design strani (tra 5 anni vi sembreranno obsoleti) o scomode. La prova del nove è prendere in mano una forchetta e girarla, come se stesse arrotolando degli spaghetti: è comoda? Non vi scivola di mano? Pesa o in mano è leggera e agile?

Il servizio non si dovrebbe limitare ai soli coperti (cucchiaio, forchetta, coltello e cucchiaino), ma dovrebbe comprendere anche:

  • Posate da portata
  • Posate per insalata
  • Mestolo da servizio
  • Pala per la torta
  • Forchetta e coltello da dolce
  • Forchetta e coltello per antipasto
  • Cucchiaini per il caffè

Piatti: un servizio completo da 12 (meglio 24), in porcellana. Come riconoscere la porcellana? Alzate il piatto contro la luce di una lampada: se vedete l’ombra della vostra mano passare dietro, è porcellana, e più è definita l’ombra, più fine e preziosa la porcellana. Personalmente lo acquisterei bianco, eterno, al massimo avorio o panna, ma eviterei fiori, oro o qualsiasi altro decoro che rischia di invecchiare presto, sia come design sia come colori e brillantezza.

Il servizio non si dovrebbe limitare ai soli coperti (piatto piano, fondo, piatto per antipasto, piatto per frutta o dolce) ma dovrebbe comprendere anche:

  • Piatti da portata (3 di dimensioni differenti)
  • Zuppiera (non così old fashion come potrebbe sembrare di primo acchito)
  • Servizio da caffè
  • Servizio da tè
  • Caffettiera
  • Teiera
  • Zuccherriera
  • Ciotoline da portata (per salse, zucchero e/o guarnizioni)
  • Salsiera
  • Servizio da macedonia (che poi vi servirà per il gelato, delle piccole zuppe e tante altre cose)

Tovagliato: fatevi regalare almeno due tovaglie supermega care, grandi (non potete sapere se e quando cambierete tavolo), di un filato pregiato, belle pesanti. Fosse per me mi riempirei la casa di tovaglie Le Jacquard Française. Abbinati anche i tovaglioli, almeno 12, meglio 24. Lascerei perdere tovagliette americane o altre cose del genere: c’è sempre l’Ikea per tutto il resto.

Piccoli elettrodomestici: ho già scritto un post a riguardo, ma le basi che vi servono sono:

  • Un mini robot multifunzione, tipo quello della Kenwood
  • Un robot serio, meglio un impastatore multifunzione a cui si possono aggiungere negli anni vari accessori, come il Kenwood Chef, che ha un motore indistruttibile e molto potente.
  • La macchina per il caffè, scegliete voi se tradizionale, con le cialde, o americana.

Pentole e padelle: se avete lo spazio inserirei in lista un’intera batteria di pentole, che va dalla spaghettiera al pentolino per bollire il latte (il cui fine ultimo mi è sempre sfuggito, ma ho molte amiche che lo usano quotidianamente). Inserirei anche una Le Creuset classica da 24 centimetri di diametro. Per il resto, vi rimando al post sulle pentole.

Coltelli da cucina: non ve ne serviranno molti, ma minimo due: uno a lama grande e lunga e uno a lama piccola. Non fatevi intimorire dai prezzi: i coltelli buoni costano. Anche questi dovete tenerli in mano e vedere come vi ci trovate prima di inserirli.

Bicchieri: in vetro infrangibile, che ormai hanno forme stupende e non sembrano nemmeno infrangibili. Se il cristallo vi tenta, ricordatevi un unico particolare: non va in lavastoviglie! La scelta anche qui dovrebbe cadere su delle forme classiche, a stelo.

  • 12 (meglio 24) per acqua
  • 12 (meglio 24) calici tulipano, che vanno bene per tutti i vini (a meno che non siate degli appassionati, e allora la lista si allungherebbe moltissimo!)
  • 12 flute per spumante e champagne
  • 12 tumbler bassi, per whisky, aperitivi
  • 12 tumbler medi, per cocktail

Inserirei anche un decanter CON aggeggio scolatore per decanter (incredibilmente utile).

E voi, che cosa avete inserito nella vostra lista nozze? O che cosa vi piacerebbe?

Disclaimer: non ho ricevuto nessun compenso o regalo dalle marche citate in questo post. Non sono affiliata a loro in alcun modo. Le consiglio solo e unicamente in base alla mia esperienza personale.

One comment

  1. Paola says:

    Complimenti per il post. Io ed il mio fidanzato ci sposeremo presto, ma ancora non abbiamo deciso il dà farsi per i regali. Abbiamo quasi tutto però, e forse opteremo anche noi per la lista nozze in agenzia viaggi… ma tutto ciò è anche molto utile per fare un inventario di ciò che abbiamo e di ciò che ci manca! Grazie ;)

Comments are closed.