Pasta alla carbonara

Fusilli alla carbonara

Tempo fa, per divertimento, lanciai una discussione su FriendFeed sulla carbonara, risultante in più di 120 commenti in poche ore :) Tema caldo direi :)

Mi è tornata in mente grazie all’ultimo numero di Delicious, rivista inglese, completamente dedicato alla cucina italiana: apriti cielo! Un susseguirsi di errori imbarazzanti, uno dopo l’altro, che, nel 2009, non sono più ammissibili, visto che la cucina italiana è una delle preferite dai britannici e che di italiani in Inghilterra a cui chiedere una consulenza ce ne sono a frotte (oltre che 60 milioni in Italia). Ovviamente, nella ricetta della carbonara per 4 persone mettono aglio e panna a volontà, per non parlare del prezzemolo…

Ma di questo scriverò direttamente alla rivista e poi sul blog in inglese: qui parliamo di come farla una carbonara.

Premettendo che, come per molti altri piatti italiani, ogni città, paese o famiglia ha la sua versione considerata come l’unica e accettabile, qui vi darò la versione della mia famiglia :)

Mi rendo perfettamente conto che “tradizionalmente” le uova *non* andrebbero cotte, e ci ho anche provato a mangiarla con le uova crude, ma nulla, non ce la faccio…

Ingredienti

80 g di pasta (a me piace quella della foto, della Garofalo, ma penne, pennette, spaghetti, fusilli van bene lo stesso)
1 uovo
50 g di pancetta a dadini (mi piace indifferentemente dolce o affumicata)
3-4 cucchiai di latte
2 cucchiai di parmigiano
Una noce di burro
Pepe

Per 1 persona (moltiplicare per il dovuto numero di commensali)

  1. Mettete una capiente pentola d’acqua sul fuoco.
  2. In un pentolino, mettete la pancetta a rosolare, a fuoco medio, in modo che l’acua che ne uscirà evaporerà immediatamente lasciando la pancetta rosolarsi per bene, ma non troppo: non deve colorarsi eccessivamente.
  3. Sbattete uovo, latte e parmigiano.
  4. Quando gettate la pasta, mettete vicino ai fuochi (non sul fuoco, solo vicino!) una pentola bassa e non troppo grossa, antiaderente, dove avrete già messo la vostra noce di burro.
  5. A 3 minuti dalla fine della cottura della pasta, accendete il fuoco sotto la pentola antiaderente, basso, in modo da scogliere il burro senza farlo bruciare.
  6. Il secondo prima di scolare la pasta, alzate il fuoco sotto la pentola antiaderente e gettatevi le uova.
  7. Mentre scolate le uova inizieranno a cuocere, ma non dovete fare una frittata! devono essere ancora liquide.
  8. Trasferite uova, pasta e pancetta in una ciotola, mescolate, macinateci sopra del pepe e servite.

11 comments

  1. Sara Maternini says:

    ma infatti ho scritto un’introduzione molto esplicita-, il titolo poi, visto che nessun altra ricetta di carbonara comparirà su questo blog, è assolutamente corretto…

  2. giulia says:

    Sara, io non ho versioni, ma cerco di usare ingredienti di qualità (ad es. guanciale e uova di Paolo Parisi, pasta Cavalieri) e attenermi possibilmente all’autencità della ricetta.
    Questa, ad es. l’ho tratta dal Gambero Rosso o dall’ Accademia della cucina italiana
    Per 4 persone
    400 grammi di spaghetti grossi (cottura circa 8 minuti) o, secondo l’uso di Roma, rigatoni; 100 grammi di guanciale, 2 uova intere e 2 tuorli (uova normali, non giganti), 70 grammi di pecorino romano grattugiato (o metà pecorino e metà parmigiano mescolati), pepe nero di mulinello, sale.

    Preparazione
    In una zuppiera sbattere bene le uova intere, i tuorli, un cucchiaino raso di sale, metà del formaggio e abbondante pepe. In una padella mettere il guanciale tagliato a listerelle alte circa 8 mm, su fiamma dolce fare fondere il grasso in modo che il guanciale sia cotto, leggermente croccante ma non rinsecchito. Nel frattempo cuocere la pasta molto al dente, scolarla rapidamente lasciandola umida e versarla nella padella con il guanciale. Girare bene per pochi secondi, spegnere il fuoco e versare le uova sbattute alle quali si saranno aggiunti 3 cucchiai di acqua di cottura della pasta. Girare rapidamente e servire con il restante formaggio e altro pepe appena macinato.

    Se vogliamo utilizzare altri ingredienti o farla diversamente, pertanto, chiamianola “La carbonara alla moda mia” ;-)

  3. giulia says:

    come possiamo lamentarci che all’estero non conoscono l’esatta ricetta della carbonara… quando neanche in Italia la conosciamo (questo post lo dimostra…)
    giulia

  4. hagrid says:

    Carbonara ?!?!? con tutto il rispetto, pancetta latte e burro mettili via. E poi basta aggiungere se vuoi due cucchiai di acqua alle uova sbattute (rigirosamente lontano dal fuoco) prima di aggiungere la pasta scolata e maneggiare.

    Insomma,nessun dubbio che possa essere buona, ma per favore non la chiamare carbonara :-)!!!!

  5. candy says:

    latte??? pancetta a dadini??? quando passi dalle parti di piazza vittorio, a roma, fai uno squillo e ti porto io a mangiare una “vera” carbonara ;)

Comments are closed.