Gli indispensabili 3: i piccoli elettrodomestici

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Premessa, che forse avrei dovuto fare prima, ma forse è anche abbastanza lampante dalla foto qui sopra.

Sono una culinary gadget-addicted freak. Mettetemi in un negozio di casalinghi ben fornito e ne esco con qualcosa, di sicuro, anche se non è indispensabile, adducendo scuse ridicole sugli svariati usi che tale oggetto potrà assumere nella mia vita… Mettetemi da Medagliani e ci passo la giornata…

Questa mia “condizione” mi crea un problema: non riesco a decidere quali tra i piccoli elettrodomestici sia veramente e universalmente indispensabile!

O meglio, colui che secondo me è assolutamente indispensabile, non lo posseggo, perché ne posseggo altri 6 che fanno quello che fa lui con i suoi accessori…

Gli indispensabili

1 frullatore a immersione, meglio se fornito di frusta e tritatutto, utilizzabili con lo stesso corpo motore

1 bilancia elettronica max 5 chili, perché pesa meglio e più preciso

Gli utilissimi, ma non indispensabili

1 mixer/frullatore, tagliatutto, completo di bicchiere frullatore, per i frullati e i cocktail. Quello che importa nella sua scelta è sì la qualità degli attrezzi, ma soprattutto la potenza del motore: sotto gli 800W è inutile.

1 impastatore di alta qualità (soprattutto se fate il pane). Non fatevi tentare da quelli colorati dal design accattivante e un po’ retrò, datemi retta. Vista la cifra che andrete a spendere, l’importante, anche qui, è il motore: sotto i 1400W è un giocattolo.

1 macchina per stendere la pasta fresca (quella nella foto è Ikea, ma di molti anni fa, quando l’Ikea aveva fornitori di altissima qualità per la cucina)

1 mini tritatutto, dove tritare cipolla, piccole quantità di Parmigiano Reggiano, bottarga…

1 macchina per il caffè, sia esso espresso o americano

Gli inutili, ma desiderabili (e non solo elettrici)

– Lo spremiagrumi (non ce l’ho elettrico)

– Un frullatore a immersione potente, con doppie fruste (ce l’ho)

– La fiamma ossidrica per la Crème Brûlée (non ce l’ho)

– La machine à raclette (ce l’ho. Ma a cosa serve? A fare la raclette a casa, specialità savoiarda)

– Tutti gli attrezzini aggiuntivi per l’impastatore (ne ho qualcuno, ma non tutti tutti)

– La macchina per fare il gelato, una di quelle professionali che si raffreddano da sole (non ce l’ho, ma la vorrei tanto tanto)

– Il tostapane (non ce l’ho, non ne sento nemmeno tanto il bisogno, ma perchè no?)

– Il bollitore elettrico (non ce l’ho, l’ho avuto, e non era male, anche se ha il problema che si incrosta irrimediabilmente di calcare)

– Il cuociriso (non ce l’ho, l’ho avuto, e devo dire che era comodo)

– Il set per la fondue (ce l’ho)

– Il barbecue (non ce l’ho, ma prima di averlo mi servirebbe un terrazzo o un giardino dove metterlo)

– La friggitrice (non ce l’ho e sarebbe utile nei periodi di Fiera del Fritto)

La macchina per il pane non la voglio, ma mi dicono sia utile…

E voi? Quali sono per voi gli indispensabili? Quali possedete? Quali vorreste? E di quali vi liberereste felicemente?


6 comments

  1. marcella says:

    grazie grazia GRAZIE per le info sul kenwood, sto proprio meditando di comprarlo :)

    sui gadget:
    quando mi è morto il tostapane l’ho sostituito con un grill stile “panini press”. Mossa veramente poco astuta – scaldare quel mostro porta via così tanto tempo ed energia che praticamente non tosto più il pane a fette – però adesso faccio spiedini, grigliatine e panini imbottiti da vera professionista (va anche detto che non avevo ancora trovato una bistecchiera che funzionasse sul mio piano a induzione; adesso ho smesso di cercarla).

    il robo per le cialde celo! è meravigliosamente superfluo, ma le cialde sono così buone :P

    la centrifuga è stato un acquisto meditato, ma mi ha veramente cambiato la vita: ora a colazione bevo due arance, tre carote e una pera e non ho fame fino all’ora di pranzo (e non riesco a credere di starmi facendo così bene :)

    e per finire… la gelatiera che si raffredda da sola. Il mio ex marito l’aveva comprata e quando ci siamo lasciati se l’è ovviamente tenuta. Ne ho sentito la mancanza per anni (della gelatiera…) e alla fine, l’estate scorsa, l’ho comprata. Il paradosso è che quando fa davvero caldo, e quindi più si mangerebbero gelati, la poverina fa una fatica improba a raffreddarsi e ci mette quasi un’ora a produrre un chilo scarso di gelato; d’inverno, ça va sans dire, funziona efficientissimamente :) Ma è un giocattolo veramente fantastico che ricomprerei in qualsiasi momento – avendo qualche centinaio di eurini che mi crescono.

  2. Frieda says:

    Del bollitore non posso più fare a meno.. e per togliere il calcare una volta al mese ci faccio bollire dentro l’aceto e un cucchiaino di bicarbonato. Poi faccio un giro con acqua.. et voilat! Non c’è più il calcare e ho eliminato anche i residui di aceto :-)

  3. ci_polla says:

    Vogliamo parlare dell’utilità del bimby? (ce l’ho)
    dell’utilità dell’impastatrice (non ce l’ho sigh)
    dell’inutilità del coso per le centrifughe (ce l’ho x una botta di genio con i melograni argh!)
    della splendida inutilità dell’aggeggio per fare i waffles (ce l’ho perché sono un po’ fuori e tu te ne sei già accorta)

  4. Sara Maternini says:

    @Nives: la macchina del caffè è un cruccio: io lo bevo solo americano, mio marito lo beve solo nel fine settimana a casa… E una macchina sia espresso sia americano è enorme… Oltre che difficile da trovare in Italia… Visto che hai il forno a legna, non mi priverei del piacere del pane: a noi basta farlo il sabato e dura per buona parte della settimana :)

  5. nives says:

    Sono sostanzialmente d’accordo con te! La macchina del caffè…..è una faccenda a parte, dipende dalla tua dipendenza. E’ un vero peccato che non facciano macchine per espresso di piccole dimensioni, perché lo spazio in cucina non è mai sufficiente e quelle ne occupano parecchio. L’impastatrice è utile solo se si fa il pane, cosa che, nonostante possegga un forno a legna, non faccio perché col lavoro è difficile calcolare i tempi di lievitazione. Sono comunque riuscita, dopo anni di allenamento, a limitare i piccoli elettrodomestici a quelli che effettivamente mi servono e riesco a percorrere un negozio di elettrodomestici senza necessita’ di indossare i paraocchi….

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