La cheesecake più facile del mondo

Sì, è veramente la cheesecake più facile del mondo! E non deve nemmeno cuocere per 3 ore in forno!

E stavo anche per non pubblicarla, perché la ricetta originale che ho seguito la prima volta che l’ho fatta, direttamente da Delizie di latte (un libro che avevo comprato per ovviare il mio eterno problema con latte o yogurt che stanno per scadere e non so cosa farne!) prevedeva molti ingredienti non presenti nei supermercati italiani: fromage blanc, speculos…

E invece l’ho provata con la ricotta e dei biscotti diversi: è comunque stupenda e semplicissima!

Ingredienti

250 g di biscotti secchi tipo petit beurre (se volte essere parche) o digestive

60 g di burro fuso

500 g di ricotta

200 g di yogurt greco (non quello light o 0% grassi, mi raccomando)

5 cucchiai di zucchero di canna

2 sacchettini di zucchero vanigliato

1 pizzico di sale

3 uova

1 cucchiaio di sciroppo d’acero

Per 6- 8 persone in una teglia di 24 centimetri di diametro con fondo amovibile

  1. Frullate i biscotti finché non saranno una polvere fine.
  2. Mescolateli con il burro.
  3. Ricoprite il fondo della teglia con la carta forno e trasferite i biscotti cercando di formare uno strato omogeneo e compatto, schiacciandoli con la mano, il fondo di un cucchiaio o il pestacarne (dalla parte liscia ovviamente!).
  4. Lasciate riposare in frigorifero.
  5. Riscaldate il forno a 150° C.
  6. Nel robot sbattete la ricotta e lo yogurt.
  7. Aggiungete lo zucchero, lo zucchero vanigliato e un pizzico di sale senza fermare il robot.
  8. Aggiungete le uova, una alla volta senza fermare il robot.
  9. Aggiungete lo sciroppo d’acero senza fermare il robot.
  10. Versate il tutto sopra i biscotti.
  11. Cuocete nel forno caldo per 35 minuti. La superficie dovrà risultare leggermente dorata.
  12. Togliete dal forno e lasciate riposare per 5 minuti. Passate la lama di un coltello tra la torta e il bordo della tortiera. Lasciate raffreddare completamente.
  13. Fate riposare la cheesecake per almeno un’ora in frigorifero prima di servirla.