Classici francesi: Pissaladière

Pissaladière

La Pissaladière è un classico della Costa Azzurra e più precisamente di Nizza. Se date una scorsa agli ingredienti vi accorgerete che sono pochi e senza pretese, un piatto umile, da pescatori, ma così soddisfacente che non capisco come sia possibile anche solo pensare di privarsene!

Ingredienti

Pasta per la pizza, mezza dose (dividete gli ingredienti a metà o usate l’altra metà per una pizza) (se siete di fretta potete usare la pasta sfoglia già pronta)

2-3 cipolle dorate

2-3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva

Una manciata abbondante di olive nere piccole, tipo taggiasche

Una decina di acciughe fresche (o sott’olio)

Per 6 persone come antipasto, per 4 come piatto principale (ma ne vorrete ancora)

  1. Preparate la pasta per la pizza con tutto l’anticipo necessario.
  2. Affettate molto finemente le cipolle (usate pure il robot per affettarle: si fa molto prima!).
  3. In una tegame scaldate l’olio e fatevi soffriggere, molto lentamente e a fuoco bassissimo, le cipolle. In caso che le cipolle non producano abbastanza acqua, aggiungete uno o due cucchiai di acqua.
  4. Preriscaldate il forno a 180° C.
  5. Stendete la pasta della pizza in un rettangolo sottile e lasciatela riposare per 15-30 minuti.
  6. Lasciando un bordo di 1 centimetro, stendete sulla pasta della pizza le cipolle cotte.
  7. Adagiate sopra le cipolle le olive e le acciughe.
  8. Spennellate i bordi con poco olio e aggiungente un filo sopra a tutto il resto.
  9. Infornate per 10-15 minuti o finché leggermente dorata.
  10. Tagliate a quadrotti e servite ancora calda, al massimo tiepida.

Disclaimer

Quella nella foto è una Pissaldière furba e a modo mio! La ricetta originale non prevede la pasta sfoglia. Per i francesi le cipolle rosse non esistono e sono un esotismo italiano :) E figurati se mai userebbero delle olive kalamata: preferisco quelle nizzarde, piccole e simili alle olive taggiasche :) E infine ho usato le acciughe sott’olio invece di quelle fresche, ma a Milano non è facilissimo trovarle (e poi, in tutta onestà, o le trovo già pulite o ciao, che pulire le acciughe è un lavoraccio!). Ma io dovevo iniziare a svuotare frigorifero e dispensa, e così ne è uscita questa :)

2 comments

  1. Sara D. says:

    Grazie per questa ricetta!! Che nostalgia…Adoro la pissaladiere, quando capito a Nizza è la prima cosa che mangio! Proverò a farla secondo le tue istruzioni, intanto grazie :-)

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